La Corte di Cassazione ha recentemente dato ragione ad un inquilino che si riteneva vessato dalle condotte poste in essere dal proprietario dell'immobile condotto in locazione. Secondo gli Ermellini si tratta di mobbing immobiliare!
Il povero malcapitato sosteneva di essere stato vittima, negli anni, di plurime azioni giudiziarie, risultate tutte infondate, ma preordinate a portarlo all'esasperazione, con conseguente rilascio anticipato dell'immobile. La Corte di Cassazione ha ritenuto tale posizione meritevole di tutela ed ha, pertanto, dato il via libera al risarcimento del danno derivante da mobbing immobiliare, la cui entità, tuttavia, dovrà essere determinata dalla competente Corte di Appello.
I locatori sono avvisati!
Cass. Civ. Sez. III, 28 febbraio 2017 n. 5044